"Il sigillo dello Spirito Santo" (La Cresima - 17 maggio 2009)

Sessantacinque giovani e un uomo, over sessant’anni, hanno “ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che è stato loro dato in dono”, durante la solenne concelebrazione Eucaristica del 17 maggio 2009, presieduta da mons. Giovanni Latella, Vicario Episcopale per il coordinamento della pastorale diocesana, il quale ha conferito il sacramento della cresima.

I neo cresimati sono stati accompagnati alla maturità della fede dai diaconi Pasquale Cuzzilla e Aldo Callegari e dalle catechiste Maria Marcianò e Valeria Grasso.

Prima del rito conclusivo della solenne concelebrazione, il parroco p. Giuseppe Sinopoli, ha fatto dono a mons. Latella, in segno di gratitudine per la sua sempre pronta e fraterna disponibiltà, un’icona della Vergine della Consolazione su tavola.





















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 il sigillo dello Spirito Santo.
(Le foto sono state realizzate da Giovanni Liconti)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".