"Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono" (14 maggio 2014)
 

Giorno 14 maggio, alle ore 19.00, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, Arcivescovo Metropolita della Chiesa di Dio che è in Reggio Calabria-Bova, ha conferito, nella nostra Basilica, il sacramento della Confermazione a 28 giovani.

Egli, dopo aver imposto le mani, assieme ai sacerdoti presenti, e invocato lo Spirito Paraclito, ha tracciato con il pollice un segno di croce sulla fronte di ciascun cresimando, chiamandolo per nome e dicendogli: “ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono”.

Prima di questo solenne rito, il Vescovo ha fortemente sensibilizzato i giovani a rendersi consapevoli e responsabili del sacramento che stavano per ricevere, non sull’onda della tradizione culturale, ma sul coraggio di una scelta personale e coerente con le promesse battesimali, sottolineando che “rinunciare a satana” non avrebbe comportato solo dire no al diavolo, ma anche al male, in tutte le sue espressioni peccaminose, tra le quali la droga, la ‘ndrangheta, l’illegalità, la corruzione, l’odio, la violenza…

Scegliere Cristo significa lasciarsi plasmare dalla sua grazia, che è pienezza di gioia, di misericordia e di carità.

Se pensiamo di professare la nostra fede, accostandoci ai sacramenti o assolvendo il ministero di padrino e di madrina o rivolgere le preghiere al Signore al di fuori di questo contesto, allora il nostro credo è privo di sacralità evangelica e, pertanto, non conforme alla nostra vera identità cristiana.

Al termine della santa Eucaristia, mons. Morosini ha rinnovato gli auguri ai neo cresimati, esortandoli a non rendere vana l’effusione dello Spirito Santo con i suoi doni, e a testimoniare la gioia dell’appartenenza a Cristo crocifisso e risorto.



"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".