"... Facendo memoria di quel Bambino che è nato a Betlemme..."
Sull’esempio di san Francesco d’Assisi, abbiamo allestito nella nostra Basilica una capanna, cercando di far risaltare la poverà e l’umile condizione in cui il Bambino Gesù è divenuto "simile agli uomini", come scrive san Paolo ai Filippesi, e apparendo "in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce".
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Il Bambino nato a Betlemme
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Il Bambino nato a Betlemme
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".