Giovedì santo: In coena Domini
La cena del Signore, con la quale si comincia il percorso della passione di Gesù, è la celebrazione che riunisce la comunità ecclesiale. Abbiamo visto come questo “convenire in unum” si sia attualizzato anche nella Basilica della Madonna della Consolazione con intenso raccoglimento; un “convenire in unum” reso edificante ed attuale con un’intimità relazione caratterizzata dalla comunione e dalla condivisione come accoglienza e testimonianza di ciò che Gesù ha comandato di fare ai suoi apostoli.
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Giovedì santo: In coena Domini (2010)
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Giovedì santo: In coena Domini (2010)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".