Mese di Marzo

01 - Quando vi credete più lontana la morte, allora temetela che è già vicina.

02 - Dio non permetterà di esser travagliati sopra le nostre forze, e ci darà tal’aiuto,
       che ne ricaviamo profitto.

03 - Procuriamo d’animarci maggiormente a battere la carriera delle virtù.

04 - Dio provvede ai nemici, quanto più a chi lo serve.

05 - Quanto più ci sono di terrene sostanze, e piaceri, e divertimenti tanto più s’infiacchisce
       il cuore a poter volare a Dio, essendo i beni creati come il visco, che gl’inviluppano
       le penne, e lo trattengono sempre giù, e l’incatturano, e l’incatenano: e lo tengono
       in prigione.


06 - Perchè mai volle con noi restare il Signore nel Sacramento? Per eccesso di sua carità.
       Sapeva egli restarsene i suoi discepoli tra i pericoli di questo mondo e non ebbe cuore
       di allontanarsi da noi.

07 - Dio solo è il centro del nostro cuore, e allora staremo noi nell’ordine.

08 - Adoriamo sempre i divini giudizi e sforziamoci pigliar tutte le cose in bene.

09 - Chi combatte per Dio, e confidato in Dio, stia pur di buon animo: ancorché avesse
       tutto il mondo, e tutto l’inferno scatenati contro, ne riporterà non dimeno di tutti
      gloriosa vittoria.

10 - Chiunque farà la volontà di Dio sarà costui unito a lui e perciò felice.

11 - Ci diamo alla penitenza per non peccare, e per non dannarci; perchè abbiamo
       le passioni ribelli e col castigo bisogna tenerle in freno, perché abbiamo
       i sensi scorretti e colla mortificazione bisogna custodirli.

12 - Quanto più si carica uno di scelleraggini, tanto più si dimentica della morte.

13 - Dobbiamo a tutto potere di vivere ogni momento apparecchiati a morire.

14 - Chi ubbidisce non può sbagliare, perché segue una guida infallibile qual è Dio.

15 - Dovendo piacere a Dio che c’è presente, poco importar ci deve se soli
      o accompagnati lo serviamo.

16 - Questa è la massima che t’ha da regolare: come vuoi esser trattato tu, così tratta gli altri,
       e guardati di fare al altri quello che ti spiace che sia fatto a te. Sii dunque amante
       dei poveri, ubbidiente a tua Madre, rispettoso coi tuoi maggiori, umile con tutti, casto
       nel conversare, puntuale nel pagare i debiti, lontano dalla compagni dei malvagi, e non
       ti sbigottir, figlio mio, per le avversità di questo mondo, tremi chi pecca, ma chi serve Dio
       non hai che temere, perché sarà da lui protetto, e custodito, e ricolmato a suo tempo
       d’ogni bene.

17 - Attendete sopra tutte le cose ad avere umiltà, e pazienza, ed amore anche con i nemici.

18 - Dovete amare Dio, sprezzare il mondo, perdonar l’offese, contentarvi del vostro, non rapir
       l’altrui, mortificar la carne, camminare per la via stretta delle virtù e del Paradiso.

19 - Seguendo noi la fede a dispetto dei sensi, impariamo a non dar retta più ai sensi: e questi
       non vedendosi più secondati s’addestrano ad ubbidire.

20 - Voi vi perdete d’animo quando dovreste maggiormente confidare in Dio.

21 - Dovunque andate, troverete sempre Dio.

22 - Tanti toccano Cristo sino ad opprimerlo, ma senza frutto perché senza fede.

23 - Due cose vuole Dio riguardo agli uomini. La prima di esercitar con essi la sua
       misericordia; la seconda di esercitar con essi la sua giustizia.

24 - Il tempo che vi rimane, giacché a questo unico fine da Dio vi si concede,
       spendetelo in purgare da vizi la vostr’anima, e in adornarla con quelle religiose virtù.

25 - Pure di voi che fate conto sì grande del mondo, il mondo ne fa conto sì poco,
       che non vi pensa, e con tutta la vostra morte continua a star allegro come prima.

26 - E’ meglio badare non già al presente che passa e si riduce in nulla, ma bensì agli anni
       eterni che non finiscono mai, affaticandoci senza cessare di accumularci meriti
       per l’altra vita.

27 - Rimettetevi a Dio ch’egli vi nutrirà, purché voi con verità lo serviate.

28 - Queste piaghe, queste spine, questi chiodi, questa croce: questi sono la misericordia
       di Dio.

29 - Se or non vi emendate, non v’emenderete domani.

30 - Col buono esempio, che muove più delle parole, mostratevi nemici del peccato,
       amanti delle virtù, solleciti più per l’anima che per il corpo, e rendetevi un vivo modello
       di cristiana vita.

31 - Vi ringrazio, Signore, che m’avete dato questa santa giornata, e quanto quest’oggi farò,
       tutto sia a gloria vostra. Aiutatemi a non peccare mai.
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".