Mese di Ottobre

01 - Lasciate fare a Dio ch’è Padre di misericordia.

02 - Le circostanze in cui siamo invece di sgomentarci devono accendere più tosto
       il nostro fervore, perché con tali cose contrarie che si patiscono possiamo farne
       acquisto di vere virtù.

03 - Questa è l’indole dell’umanità: di esser fiacca nella virtù, robusta nel vizio.

04 - Le contraddizioni nelle cose buone sono buon segno: e se c’è umiltà, e pazienza,
       e silenzio servono a provare il nostro Spirito, e Dio finalmente le volterà tutte
       in nostro bene.

05 - Le contrarietà provano lo Spirito: chi le soffre è approvato da Dio, chi soccombe,
       è riprovato.

06 - Le cose aspre si diano a praticare colla soavità, e dolcezza, facendo che le anime
       s’innamorano, altrimenti non farà lega virtù alcuna.

07 - Le cose buone han da avere contrasti, e tanto più forti: quanto sono
       di maggior servizio di Dio.

08 - Le cose si operano in bene se amiamo Dio, e confidiamo in lui.

09 - Le cose usate non fanno impressione, perché assuefatto il senso s’intorpidisce,
       né muove più l’anima come prima.

10 - Le difficoltà che provate oggi le proverete sempre.

11 - Le lettere, tanto e non più da noi s’hanno a procurare, quanti son necessarie
       a conoscere Dio, ed aiutare i prossimi nostri.

12 - Sappiate che non siete solo voi che avete contrarietà. Sono tutti i servi di Dio,
       che ne hanno gravissime e di mille sorti.

13 - Le nostre virtù esser devono sì forti, e massicce, che arrivino a rendere incorruttibile
       la virtù degli altri, e conservare da ogni putredine di vizio le altrui coscienze.

14 - Le novità introdotte senza un gran bisogno procedono d’ordinario dalla vanità,
       e dalla superbia.

15 - Le passioni che sosteniamo per amore di Cristo, e la penitenza che facciamo
       per esso, durerà poco; ma poi la gloria, che per questo ci sarà data da Dio,
       sarà infinita.

16 - Le sante ispirazioni stanno in un orto ben chiuso, custodite da ladri,
       e da perturbatori nemici.

17 - Le tempeste, quanto saranno più furibonde, tanto più mostrano, che forse Dio,
       resterà molto servito.

18 - Le tentazioni della fede, è certo che queste sono le più crudeli.

19 - Le tentazioni di fede coll’umiltà e coll’orazione si vincono.

20 - Le verità divine diventano efficacissime a metter senno, a compungere il senso,
       ed il cuore, e a svegliare l’anima dal suo letargo.

21 - Tu non puoi far al tuo corpo tanto male, quanto gli fai con soddisfarlo.

22 - Le virtù sono mezzi per amare Dio, e perfezionarci nel suo amore.

23 - Tre sono le vie, che conducono al cielo, che vengono chiamate comunemente
       la purgativa, la illuminativa, la perfetta.

24 - Lo spirito aborrisce l’ozio, e vuole star sempre occupato in esercizi onesti.

25 - Lo spirito ama le mortificazioni, il silenzio, la solitudine, l’orazione.

26 - Lo Spirito Santo diffonde la carità nei nostri cuori.

27 - Lo spirito spira umiltà, disinteresse, mansuetudine, sincerità.

28 - Se Iddio ci vieta il goderci di questo mondo, non è già per piacere che abbia
       di vederci afflitti, è anzi per un vivo desiderio che nutre di vederci veramente felici.

29 - L’umiltà insegna, per assicurare gli uomini da ogni errore, a non fidarsi tanto
       del proprio parere, ma assoggettarlo all’altrui, stimando più facile abbagliarci noi
       nel mezzo dì, che altri all’imbrunir dell’ora.

30 - L’utile maggior lo reca la virtù, quale nel servire agl’infermi maggiormente si esercita.

31 - Ma noi che siamo di poter reggere alla tempesta? Da Dio ha da venire l’aiuto.

"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".