Il bastone e le altre reliquie di padre Gesualdo
Segno di predilezione e di taumaturgica misericordia divina

In età avanzata il padre Gesualdo è stato costretto
a ricorrere all’ausilio di un bastone, ricavato artigianalmente
da un ramo di albero d’ulivo, in ossequio alla tradizionale
povertà francescana, per sorreggere il suo passo diventato
pesante anche a causa della malattia.

E dal 1802 fino a qualche giorno dalla morte
esso è stato il suo fido sostegno.

Alla sua morte i frati cappuccini hanno pensato
di conservare alcuni effetti personali dell’uomo di Dio
in segno di affettuosa venerazione.

Oggi, purtroppo, possiamo fare oggetto
della nostra ammirazione e venerazione,
oltre al lenzuolo ed ai manoscritti
(custoditi nell’archivio provinciale),
il bastone e una porzione di disciplina,
“segni” attraverso i quali il Signore ha manifestato
e continua a manifestare la sua straordinaria predilezione
verso il padre Gesualdo e la sua taumaturgica misericordia
verso coloro che hanno urgente bisogno di aiuto.
Narrare qui tutti gli eventi miracolosi operati per l’intercessione
del padre Gesualdo e dichiarati tali dai fedeli,
risulta una cosa assai ardua.

Spetta, comunque, alla Chiesa l’insindacabile
e prudente giudizio in merito.

(Foto di p. Giuseppe Sinopoli: Il bastone di sinistra e metà disciplina (foto a destra) si custodiscono nella Basilica dell’Eremo, quello di destra, metà disciplina e le altre reliquie si cuscodiscono nel Monastero delle Suore Visitandine ad Ortì.
Il
testo dell’Itinerario di santità del padre Gesualdo è di p. Giuseppe Sinopoli)

"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".