I sette Sabati in onore della Madre della Consolazione (2014)
 
La ricorrenza annuale dei sette sabati ci rinnova l’opportunità e la gioia di lasciarci accogliere nelle braccia materne della Madonna della consolazione, perché ci aiuti - in questo tempo di grande prova personale, professionale, familiare e sociale - "a crescere - come ci insegna Papa Francesco - umanamente nella fede, ad essere liberi, ad essere forti e non cedere alla tentazione dell’essere uomini e cristiani in modo superficiale, ma a vivere con responsabilità, a tendere sempre più in alto".

Ci accompagni, in questo singolare evento di grazia, la fervente intercessione del venerabile cappuccino fra Gesualdo Malacrinò da Reggio Calabria, il cui amore filiale verso la Madre celeste gli ha fatto ottenere dal Signore Gesù, specie per i più poveri e bisognosi, grazie e consolazioni.
(Fra Giuseppe)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".