2° Sabato: La Vergine del "Fiat" (09 agosto 2014)

In questa settimana siamo chiamati a contemplare la Vergine come Colei che si è totalmente abbandonata alla PAROLA DI DIO PADRE. "Eccomi sono la serva del Signore si faccia di me secondo la tua parola", ha risposto all’arcangelo Gabriele a conclusione dell’apparizione rivelatrice della volontà divina.

E da quel momento la sua vita è diventata la "Tenda del Signore", il "Tabernacolo del Figlio", la "Sposa dello Spirito Santo".

Ogni palpito del suo cuore ha fatto brillare i suoi occhi dell’incanto emozionale della presenza incarnata della Parola nella sua quotidianità, configurandosi come il nuovo giardino dell’amore divino.

Se noi saremo attenti a non lasciare la sua mano e a non smarrire le sue orme, otterremo anche noi la gioia di pronunciare il nostro "fiat", il nostro "sì" all’amore misericordioso del Signore; un "fiat" non sempre gioioso, ma costantemente sostanziato di grazia e santità, se sappiamo pronunciarlo con assoluto abbandono alla volontà divina.

Teniamoci, pertanto, stretti alla mano della nostra Mamma consolatrice, specie quando il Signore ci propone un fiat faticoso o doloroso, al momento forse incomprensibile ma che nel suo evolversi quotidiano ci rende più conformi al suo amore e più credibili testimoni del suo regno evangelico, che è il regno "gioia piena" (Gv 15,11) e della tenerezza materna, il cui volto è la carità senza limiti, come traspare in modo inequivocabile dai volti di Gesù e di Maria nel bellissimo dipinto del Capriolo.


"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".