La facoltà di predicare e di insegnare

Per maturasi negli studi
che preparano al sacerdozio,
sotto la sapiente direzione
di padre Ludovico da Reggio,
fra Gesualdo viene inviato
nel convento cappuccino,
detto luogo nuovo,
dell’Immacolata Concezione
di Reggio.

Nonostante i doveri
della vita fraterna siano onerosi
e la sua salute cagionevole,
egli riesce a conseguire risultati
sorprendenti nello studio
delle discipline, manifestando
prodigiose doti di apprendimento
e di assimilazione.

I Superiori, di fronte a tanto talento,
pensano di chiedere
al padre Generale la facoltà
di far esercitare a fra Gesualdo
il ministero della predicazione
e dell’insegnamento,
facoltà normalmente concesse
solo ai sacerdoti.

(Disegno di Giorgio Pinna: Il P. Gesualdo nominato Lettore)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".