Il miracolo del vino

La persona che si apre totalmente
alla Parola di Dio,
incarnandola come via, verità e vita,
partecipa delle sue meraviglie
e dei suoi prodigi, tra i quali
vi sono quelli che comunemente
chiamiamo miracoli e profezie.

Il Signore adorna di questi doni
chi veramente vive in intima
unione con Lui.

Ed è sempre il Signore che,
nella sua immensa carità,
agisce in e per mezzo di esso,
illuminandolo della sua luce di santità,
a beneficio dell’umanità,
perché possa scuotersi
e tornare al suo amore.
Anche p. Gesualdo «opera»
molti miracoli.
Qui lo vediamo ritratto
in cantina con i frati pervasi
dallo stupore nel vedere sgorgare
da una botte vuota
«un ottimo e prelibato vino».

(Disegno di Giorgio Pinna: Ne zampillò un ottimo e prelibato vino...)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".