Il fervore nell’annuncio della Parola di Dio

Invitato dall’Arcivescovo Capobianco
a predicare il quaresimale
in Cattedrale, «gl’impone per obbedienza
- racconta un testimone –
che tenga delle prediche sublimi.

Ubbidisce l’umile religioso,
ma nel decorso delle prediche
si presenta all’Arcivescovo, informandolo
che lo aveva ubbidito, ma poiché
S. Paolo dice che si deve predicare
Gesù Cristo nudo e che il predicatore
deve farsi tutto a tutti per lucrar tutti
a Dio, crede bene lasciar per poco
la sublimità dello stile.

Acconsente l’Arcivescovo
e così il Servo di Dio fa l’obbedienza,
non lascia di mostrare il suo zelo
nell’adattarsi predicando
alla capacità di tutti».

E il frutto del suo servire
la Parola di Dio
si rivela di gran lunga più copioso.

(Disegno di Giorgio Pinna: Predica in Cattedrale)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".