La festosa accoglienza

Padre Gesualdo
è un infaticabile
apostolo della Parola di Dio,
percorrendo in lungo e in largo
la Calabria e gran parte
della vicina Sicilia,
tanto da meritarsi l’appellativo
di Apostolo delle Calabrie.

Accompagnato dal fratello
compagno, egli si fa pellegrino
per le strade dell’uomo,
specie quello più povero
e disperato, con il quale
s’intrattiene affabilmente,
incoraggiandolo ad aprire
il suo cuore alla provvidenza
e alla vita nuova nel Signore.

La sua parola semplice,
essenziale, concreta, «toccante»
e «secondo le capacità di tutti»,
conquista il cuore.

La sua fama corre come il vento
e ovunque si reca,
viene accolto dalle autorità
e dal popolo con grande venerazione
e gioia.

(Disegno di Giorgio Pinna: ... accolto dai Vescovi)
"Tutto l’essere ed operare delle creature ha da andare a Dio: cioè tutto farsi a sua gloria".

"Un albero si secca, se si fa spesso mutar di luogo".

"Una ferita nel corpo ti fa gemere, tante ferite mortali nell’anima non ti pesano. Prega, prega Dio che te le faccia sentire, e se ottieni la grazia, cercherai il medico che ti guarisca, né ti quieterai finché non abbi ricuperato la vita, e la salute".

"Tre generi di vita si possono menare da viventi: viver da bruto, viver da uomo, viver da cristiano.
Il bruto è regolato dai soli sensi, l’uomo dalla ragione, il cristiano dalla fede".

"Temete la calca enorme dei vostri peccati? Maria è impegnata ad impetrarvi l’indulto, e la remissione".

"Si guardi di non giudicar male alcuno, né condannarlo, ma più tosto giudichi e condanni se stesso".